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Il primo aereo a energia solare fa il giro del mondo

Solar-Impulse-2

Questa è una notizia sensazionale. Un aereo alimentato ad energia solare è riuscito a fare il giro del mondo in completa autonomia energetica. Un velivolo ad emissioni nocive pari a zero. Una vera rivoluzione che a nostro avviso va nella giusta direzione per quel che concerne la preservazione del pianeta Terra.

Si chiama “Solar Impulse 2”, l’aereo alimentato dal sole grazie alle sue cellule fotovoltaiche e che ha completato il giro del mondo, partendo da Abu Dhabi e atterrato nello stesso aeroporto. Un viaggio di 42000 chilometri, iniziato il 9 marzo del 2015 e terminato il 26 Luglio 2016.

Il viaggio di Solar Impulse 2 è stato fatto a tappe, pilotato alternatamente (il velivolo ha un solo posto) da due piloti d’eccezione; il medico svizzero Bertrand Piccard di 58 anni e il connazionale pilota André Borschberg, il vero ideatore di questa avventura.

Scendendo dal velivolo ad energia solare, Piccard, accolto da giornalisti e da una folla eccitata, come prima dichiarazione ha detto “Il futuro è pulito”.

Non potremmo che essere più d’accordo. Anche se molti passi devono essere ancora fatti per vedere i nostri aerei solcare i cieli di tutto il mondo senza emettere sostanze inquinanti, la prima pietra è stata posta.

Con questo giro del mondo, Piccard e Borschberg hanno dimostrato che utilizzare aerei ad energia solare è possibile e che questo è il futuro, sperando che le lobby del petrolio non facciano di tutto per rallentare l’introduzione del solare per i velivoli delle compagnie aeree.

Le caratteristiche di Solar Impulse 2

Solar Impulse 2 è un velivolo leggero con un’apertura alare di crica 60 metri, paragonabile a quella di un Boeing 747. Sulle sue ali trovano collocazione ben 17000 celle fotovoltaiche che servono a catturare i raggi del sole e avviarli al processo di trasformazione in energia verde, da accumulare nelle generose batterie, che consente all’aereo di volare. La velocità media del velivolo è pari ad 80 km/h.

La struttura, la leggerezza e la bassa velocità, rendono l’aereo sensibile alle turbolenze dei nostri cieli e questi sono alcuni degli aspetti da migliorare. Per questo motivo i tratti sono stati percorsi cercando di sfruttare le migliori condizioni atmosferiche possibili.

Picard è molto fiducioso sul futuro del progetto. È consapevole che ci vorrà tempo per vedere la tecnologia solare in grado di soddisfare i fabbisogni energetici e prestazionali degli attuali aerei a combustibili fossili. Ma proprio questa tecnologia è utilizzabile a terra in vari contesti. Ma il sogno di liberare la terra dalle emissioni nocive e dalla dipendenza dai combustibili fossili è ora più vicino.

Per maggiori approfondimenti sull’argomento guarda il sito ufficiale solarimpulse.com