Puntare sulle rinnovabili è una scommessa che pian piano l’umanità sta vincendo, pur tra tante difficoltà di natura tecnico-pratica. Una notizia particolare è giunta alle nostre orecchie e riguarda i “cantieri” dove si sta facendo sviluppo e perfezionamento per l’utilizzo di energia green. I cantieri in questione sono le isole di tutto il mondo che si stanno sempre più dotando di impianti per la produzione di energie rinnovabili e per raggiungere l’autosufficienza energetica.
Dal Pacifico all’Atlantico, dai Mari del Nord all’Australia, in grandi e piccole isole la transizione energetica sta producendo risultati significativi.
E proprio Legambiente ha raccolto un dossier sulle 20 isole del mondo che stanno puntando dritte verso la produzione di energia 100% rinnovabile.
Spesso si tratta di Isole in cui gli abitanti non avevano nemmeno accesso all’energia elettrica, ma che adesso, grazie all’impiego di batterie per l’accumulo, vedono trasformata la loro vita in positivo.
L’esempio arriva dalle isole nel Golfo dell’Alaska (Kodiak) alle Hawaii, da quelle australiane e neozelandesi (King e Tokelau) alla Scozia (Orkney, Eigg, Muck e Gigha), dalla Jamaica alle Azzorre (Graciosa), da Capo Verde all’Indonesia (Sumba), dal Mediterraneo con l’Isola Greca di Tilos (Grecia) alle Canarie (El Hierro), dai Caraibi (Aruba e Bonaire) ai mari del Nord con Samso e Bornholm(Danimarca), Pellworm (Germania), White Inghilterra.
In alcune isole le innovazioni tecnologiche hanno permesso di abbandonare inquinanti impianti diesel a favore di un sistema elettrico “pulito”, mentre in alcune aree costiere si punta al recupero di energia elettrica dalla forza dell’oceano, sia col moto ondoso che con le maree.
L’Isola di El Hierro è stata la prima ad aver raggiunto un regime di autosufficienza energetica, grazie all’impiego di impianti idroelettrici ed eolici. L’Isola di Pelworm invece, grazie all’impiego di pale eoliche, una centrale solare e impianti di cogenerazione, produce tre volte la richiesta energetica dei suoi abitanti (poco più di mille).
Fonte: ambientequotidiano.it