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Il Fotovoltaico in India costa troppo: il governo chiude gli impianti

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Stando a quanto riportato da una lettera del ministero per le rinnovabili del governo indiano, l’energia solare risulterebbe troppo costosa per il sistema energetico del paese.

Il governo sta provvedendo allo spegnimento degli impianti perché non si sono rivelati un investimento sostenibile, e ritiene sia meglio fare affidamento sugli impianti a carbone.

“I centri di dispacciamento stanno chiedendo ai parchi solari di spegnersi per vari motivi, è un problema che va avanti da due mesi, lo spegnimento dura fino a due ore al giorno e questo si traduce in perdite sonore”, afferma Tarun Kapoor, vice segretario del ministero delle New and Renewable Energy.

Il problema sembra risiedere nel fatto che la quantità di energia prodotta, sia da impianti solari che turbine eoliche, non risulta sufficiente e, soprattutto, viene prodotta nelle ore della giornata in cui sarebbe necessaria, senza sistemi di accumulo adeguati, rendendo il sistema fragile e minando la sicurezza degli operatori.

Per il momento, il ministero avrebbe deciso di continuare a pagare gli operatori del settore anche se l’energia prodotta non viene utilizzata. Tuttavia, il paese così facendo continuerebbe a spendere circa 800 Milioni di dollari l’anno per sostenere il settore solare, anche se l’energia prodotta è solo il 2% del fabbisogno contro il 67% derivante dal carbone.