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Il cartone ondulato è biodegradabile e compostabile?

Scatolificio Martinelli Srl: Il cartone ondulato è biodegradabile e compostabile?

Il cartone ondulato con cui si realizzano le scatole pizza è biodegradabile e compostabile? Questa è una delle domande che i nostri clienti ci pongono di più. E riteniamo sia venuto il momento di rispondere, a tutti!

Scrivo per conto dello Scatolificio Martinelli Srl e produciamo scatole e cartoni per la pizza da asporto.

Sappiamo che la maggioranza dei nostri clienti, sia nazionali che esteri, è da qualche tempo attenta alla sostenibilità, ed è per questo che, nei limiti di quanto è possibile, si affidano all’uso di imballaggi ecologici e rispettosi dell’ambiente e delle legislazioni europee.

Quello che succede nella pratica però, è che non è sempre chiaro se le materie prime che compongono gli imballaggi finiti siano effettivamente rispettose della natura, o in che misura ogni singolo materiale lo sia. Quindi, per chiarire definitivamente i dubbi di quanti ci leggono, e ovviamente della nostra clientela, riportiamo gli approcci e le conclusioni tratte da un importante studio approvato dalla Federazione europea dei produttori di cartone ondulato.

Differenza tra compostabile e biodegradabile.

Giusto per puntualizzare velocemente i concetti, è opportuno fare una breve rassegna di cosa parliamo e delle relative implicazioni ecologiche. In primo luogo parliamo di materiali biodegradabili, ovvero quelli che hanno la capacità di scomporsi negli elementi chimici che li compongono, grazie a diversi agenti biologici (fauna, flora, microrganismi e meteorologia). I materiali compostabili fanno un ulteriore passo avanti. Naturalmente sono biodegradabili, poiché, come indica la parola stessa, si degradano per azione di agenti biologici, ma la cosa importante è che quelli di questo tipo lo facciano alla stessa velocità di altri tipi di materia organica. Grazie a questa perequazione, possono diventare una risorsa preziosa quale il “compost”, ed allo stesso tempo, gli imballaggi compostabili riducono notevolmente il livello dei rifiuti che la nostra società dei consumi, genera.

Tuttavia, è necessario ricordare che, per quanto sia comunque possibile, non esiste un imballaggio più ecologico di quello che può essere riutilizzato e riciclato (cosa che il cartone ondulato garantisce sempre).

 Quindi… il cartone ondulato è biodegradabile e compostabile?

Bene, ora ritorniamo alla domanda iniziale!

In linea di principio, per rispondere al quesito, è necessario eseguire un test personalizzato che analizzi ciascuno dei componenti del cartone, per certificare, in questo modo, che siano conformi alla stringente Normativa Europea EN 13432.
Nella maggior parte dei contenitori e degli imballaggi in cartone micro ondulato, che sono la materia prima per la produzione delle scatole e dei cartoni pizza, sono presenti soltanto una serie di elementi base, che sono carta (due copertine esterne e un foglio centrale sagomato in forma di micro-onde per fornire la necessaria consistenza, tutti di derivazione al 100% vegetale), colla e amido. Per questo motivo, seguendo le linee guida della FEFCO (https://www.fefco.org/) e alla luce del rapporto commissionato da questo ente al RISE (Research Institutes of Sweden – https://www.ri.se/en), possiamo affermare che il cartone ondulato è biodegradabile e compostabile.

Le scatole realizzate con queste materie prime di base, possono essere sempre certificate biodegradabili e compostabili, a patto che non si utilizzino ulteriori materiali aggiuntivi a quelli elencati in precedenza – quali plastiche, laminati e altre sostanze con componenti chimiche che intrinsecamente non hanno quella capacità di decomporsi e degradarsi.

Risultati e conclusioni dello studio RISE.

Al di là di queste conclusioni generali, vale la pena approfondire un po’ la metodologia e vedere i dati specifici che emergono dallo studio condotto dalla prestigiosa istituzione svedese. Inizialmente hanno preso come riferimento 58 studi indipendenti, che sono stati filtrati fino a quando non sono rimasti i 9 che offrivano informazioni più comparabili e affidabili.

Valutazione del grado di decomposizione del cartone ondulato.

L’idea era quella di poter determinare il grado di decomposizione del cartone ondulato, da solo e rispetto ad altri materiali. I numeri sono i seguenti:

  • Cartone ondulato: grado di decomposizione del 54,4%.
  • Carta da ufficio standard: grado di decomposizione del 54,6%.
  • Carta patinata: grado di decomposizione 39,2%.
  • Carta da giornale: grado di decomposizione del 32,1%.

Come si vede, il cartone ondulato si biodegrada alla stessa velocità della carta comunemente usata negli uffici e molto più velocemente di riviste e giornali. In ogni caso, e per essere pienamente oggettivi, dobbiamo dire che l’efficienza dipenderà sempre dalle condizioni in cui si svolge il processo.

Livello di idoneità.

Anche il cartone ondulato cerato ha più che dimostrato di essere un’ottima materia prima, una volta compostato. Un processo che per sua natura è anche molto semplice ed efficiente. Sulla base di queste informazioni, è possibile affermare che il cartone ondulato è un materiale ideale dal punto di vista della sostenibilità.

Con questo crediamo di aver risposto alla domanda che tante volte ci è stata posta: alla fin fine tutta questa attenzione dimostra un coinvolgimento da parte di tutti nella ricerca di un presente e di un futuro più ecologico e sostenibile. Pertanto, possiamo solo raccomandare ai nostri clienti di continuare ad utilizzare, riutilizzare e riciclare le tue scatole pizza realizzate in cartone microonda. Ma, quando i cartoni raggiungono la fine della loro vita utile, non esitate a usarli come “compost”, minimizzando il più possibile l’impatto ambientale.

In conclusione.

Ora, per concludere, siamo noi a voler conoscere la vostra l’esperienza: state già compostando i box pizza? È una pratica che consigliereste? Che uso fate di quel compost? Ma in chiusura… come erano le pizze, gustose?