La pandemia globale di COVID-19 ha spostato l’attenzione della gente in cucina, a causa delle sue nuove norme di chiusura e di allontanamento sociale.

La maggior parte delle persone ora apprezza di più l’aria aperta, è più attenta alla propria salute e più attenta al cibo. Quindi, è naturale che questa tendenza porterà ad un’alta domanda di cibi sani nell’era post-coronavirus.

La pandemia ha portato l’attenzione sul tipo di cibo che si consuma. I ristoranti hanno iniziato a incorporare una nuova sezione, “Healthy Eats”, nei loro menù, per soddisfare la crescente domanda. Secondo la ricerca, la pandemia ha reso più persone interessate agli alimenti che giovano alla loro immunità, metabolismo e stato mentale, oltre a solidificare il settore a base vegetale.

1. Il boom della cucina vegetale

Il 2020 è stato l’anno in cui tutti hanno scoperto i prodotti a base vegetale, con la comparsa di nuovi prodotti biologici sul mercato, da prodotti da forno e pasticcini, a pizza, latte macchiato e persino line e catene di burger a base vegetale. La salute e il benessere sono diventati i driver principali, con molti consumatori che rivalutano ciò che mangiano e il loro impatto sul pianeta.

Una crisi globale e due lockdown nazionali significano hanno rifocalizzato le priorità nel mondo del food. 

Le vendite di alimenti a base vegetale sono più che raddoppiate (+243%) durante l’estate 4, con i consumatori che hanno messo nei loro carrelli il 14% in più di opzioni senza carne e senza latticini. Il mercato del cibo, delle bevande e del food service si sta notevolmente evolvendo verso il plant-based eating, diventando al contempo. Più accessibile e attraente, contribuendo così ad aumentare la domanda e l’appetito verso i prodotti a base vegetali. 

2. Cucina a domicilio

Un altro trend nel food service, che ha costretto i ristoratori durante la pandemia ad inventarsi nuovi metodi, spesso grazie alla tecnologia, per continuare a portare il cibo nelle case degli italiani, è quello di mangiare sano e bene, a casa propria. 

Si prevede che le esperienze culinarie a casa propria, da chefs a domicilio ad intere cene stellate spedite direttamente a casa, continueranno ad essere una tendenza gastronomica notevole nel 2022. Quando negli States questi servizi sono noti già da molti anni, in Italia ce ne sono solo alcuni. Uno degno di nota è il servizio offerto da Pelle d’Oca, che semilavora interi menù gastronomici di alta cucina e li consegna a domicilio in tutta Italia. L’attenzione allo sviluppo di offerte esperienziali uniche consente ai consumatori di vivere un’esperienza simile a un ristorante nel comfort delle loro case.

Questo potrebbe variare dal portare a casa un’esperienza da bar, una masterclass sulla preparazione della pasta, un kit dim sum fai-da-te o un abbinamento vino e formaggio. Le esperienze autentiche potrebbero essere la principale tendenza della ristorazione del 2022.

3. Cucina tradizionale

Dover rimanere a casa ha portato le persone a rivolgersi alle loro famiglie per le ricette. Questo ha creato ulteriore consapevolezza sui metodi di cottura tradizionali, sugli ingredienti tradizionali e, cosa più importante, sulle pentole tradizionali come la ghisa, le pentole di argilla, il gres, ecc.

4. Cuochi a domicilio

L’esitazione nel cenare fuori ha portato a una nuova tendenza alimentare nel 2020: l’aumento degli chef a domicilio. I social media, l’isolamento forzato e i ristoranti chiusi hanno permesso agli chef a domicilio di soddisfare la crescente domanda. 

5. Prodotti locali e stagionali

L’attenzione ai prodotti locali e stagionali è cresciuta enormemente. C’è una crescente consapevolezza dei profili nutrizionali e della qualità dei prodotti. Il cibo biologico sta tornando in auge e i consumatori sono disposti a pagare per prodotti di alta qualità coltivati localmente. 

6. Fai da te

Che si tratti di cocktail o di pasti completi, c’è stato un aumento dei kit fai da te. Prevediamo che questo continuerà anche in futuro. I consumatori vedono questi kit come un modo divertente per rilassarsi e godersi un pasto.

7. Trasparenza

C’è una crescente richiesta da parte dei consumatori di conoscere l’origine degli ingredienti, la loro qualità e il loro utilizzo. I ristoranti ora menzionano le liste degli ingredienti, le calorie, il contenuto di fibre, ecc.

4. The Guardian ‘What we eat matters’ https://www.theguardian.com/commentisfree/2019/oct/08/climate-change-food-global-heating-livestock