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Panettone: com’è fatto e tipologie

panettone

Quando si avvicina il periodo natalizio, il panettone è senza dubbio il dolce più presente sulle tavole delle famiglie italiane, uno degli irrinunciabili.

Nacque a Milano e in poco tempo divenne famoso in tutta Italia e nel mondo. Si tratta di un impasto lievitato a base di acqua, farina, tuorli d’uovo, burro, a cui si aggiunge uvetta e scorza di arancia candita e cedro. Dopo la cottura assume la sua caratteristica forma a cupola.

Non tutti sanno, però, che non esiste un solo tipo di panettone, anche se la tradizione vuole che quello milanese sia il punto di riferimento del settore.

Ogni regione italiana ha la sua versione di panettone o dei dolci che lo ricordano, in particolare, parleremo di quello piemontese, ligure e marchigiano.

Tradizioni regionali del panettone

La tradizione piemontese vede il panettone in una versione bassa arricchita dalla glassa di nocciole del Piemonte, ideata intorno agli anni ’20 del ‘900.

Prima del panettone tradizionale piemontese, nel 1847, Paolo Biffi realizzò un dolce enorme per Pio IX che aveva un formato simile a quello che oggi conosciamo.

Ma la forma attuale e il confezionamento moderno furono una creazione degli inizi del Novecento, quando fu messa in commercio la forma a cupoletta racchiusa nella carta da forno.

Anche la tradizione genovese ha il suo panettone, chiamato pandolce, proposto nella variante bassa o alta. C’è poi il panettone marchigiano, un prodotto artigianale che prende ispirazione da un dolce natalizio tipico della regione, la “pizza de Natà” o pan nociato, un pane dolce della civiltà contadina. Questo panettone è ideale per chi vuole conoscere e assaggiarne il sapore.

Per assaggiare un vero panettone originale della tradizione vi consigliamo di acquistarlo da un maestro pasticciere, così da gustarne tutta l’artigianalità. I panettoni artigianali sono acquistabile in panetteria e pasticceria ma anche online. Per esempio, su Tastingmarche.com è possibile acquistare il panettone classico da 500 gr.

Varianti del panettone

Il panettone classico è senza dubbio il più amato e consumato, ma nel corso degli anni, sono state realizzate diverse varianti, oggi molto apprezzate.

  • Panettone glassato: con uvetta e canditi che richiama la tradizione piemontese
  • Panettone glassato senza canditi: ideale per chi ama questo dolce ma non gradisce la presenza dei canditi
  • Panettone Milano basso: un dolce classico della tradizione natalizia ma senza glassatura.
  • Panettone Rhum e cioccolato: al suo interno uvetta, rhum e gocce di cioccolato
  • Panettone glassato al cioccolato: la glassatura superiore è realizzata con cioccolato fondente e al latte
  • Panettone glassato con frutta candita: la versione ideale per chi ama la frutta, in particolare pera, albicocca, pesca e mele candite
  • Panettone marrons glacès: nell’impasto sono presenti pezzi di marrons glacés

Quale vino abbinare al panettone tradizionale

Quando il panettone viene servito, deve essere accompagnato da un buon vino spumante, ma quale abbinare? Un buon panettone artigianale ha bisogno di un vino passito come il Picolit Friuliano dai profumi di frutta candita. Se non si vuole rinunciare alle bollicine, scegliere uno spumante dolce a base di Moscato.

Tuttavia, il panettone è un dolce che si presta molto bene a diversi abbinamenti, grazie al suo sapore dolce arricchito dalla frutta e dai canditi. In linea generale, è consigliato scegliere dei vini o degli spumanti non troppo zuccherini, per evitare ulteriormente l’esaltazione del gusto dolce al palato.