Tempo di lettura minuti

Una vacanza green nelle terre di Raffaello

Non solo arte e storia, la Provincia di Pesaro-Urbino rappresenta un’ottima idea anche per coloro che cercano un luogo dove trascorrere una straordinaria vacanza green.

In effetti sono davvero tante le meraviglie con le quali la natura ha voluto agghindare la terra natia di Raffaello Sanzio… vediamone alcune!

Dalle Marmitte dei Giganti alla Gola del Furlo

Il piccolo tour alla ricerca dell’idea buona per la nostra vacanza green comincia da Fossombrone (anzi, dalla frazione di San Lazzaro) dove trova posto uno tra i canyon più belli d’Italia: le Marmitte dei Giganti. Su questa forra modellata dal paziente scorrere delle acque del Metauro non solo è possibile posare gli occhi, ma per i più sportivi c’è anche l’opportunità (da cogliere al volo!) di un’uscita in canoa in un posto suggestivo come pochi.

Non molto lontano da Fossombrone vi sono poi il passo del Furlo e la sua celebre gola. Il paesaggio davvero strepitoso e singolare di questo luogo è popolato da una flora e da una fauna decisamente variegati: non è raro, nei tre chilometri di facile passeggiata sulla strada principale, imbattersi in esemplari di aquila reale, daino, capriolo, falco pellegrino e finanche di gufo reale.

Anche da un punto di vista storico, la gola del Furlo ha di ché stupire: l’abbazia di San Vincenzo (fondata nel IX° secolo) e la galleria romana realizzata a forza di braccia nel 76 d.C ne sono testimoni inattaccabili.

Le Marmitte dei Giganti

Da Fonte d’Arco al Bosco dei Folletti

E’ invece a Pieia (Cagli), un minuscolo villaggio incastonato nel verde intenso delle foreste che ricoprono il Monte Nerone, che si trova una meraviglia più unica che rara, un incredibile dono della natura che risponde al nome di Fonte d’Arco.

Si tratta di una caverna antichissima a cui in un giorno perduto negli abissi del tempo è toccato di assistere al crollo del proprio tetto. A restare in piedi furono invece l’enorme arco d’ingresso (oggi amatissimo luogo d’incontro per gli amanti dell’arrampicata sportiva) e le pareti laterali. All’interno dell’ancestrale recinto di pietra sopravvissuto fino ai giorni nostri crescono vegetali unici (letteralmente), la cui sola compagnia è rappresentata dai ruderi di una casupola qui realizzata da alcuni monaci in cerca di pace e preghiera attorno all’anno mille.

Volendo poi allargare la nostra vacanza green anche ai più piccoli, potremmo prendere in considerazione un luogo conosciuto come il Bosco dei Folletti, un posticino speciale dove la natura è davvero a misura di bambino. Da queste parti un sentiero ad anello (lungo circa due chilometri) fende la natura incontaminata del Monte Montiego attraversando ruscelli e lambendo piccolissime abitazioni… abitazioni popolate dai folletti arrivati a Urbania qualche tempo fa, dopo essere sfuggiti dalla grinfie del Tiranno delle lontane Terre dell’Est.

Da segnalare nelle vicinanze anche Piobbico, un paesino nelle cui campagne sono disseminati veri e propri gioielli naturali e dedali di sentieri buoni a far divertire anche gli appassionati di trekking più esigenti (maggiori informazioni su IL FEDERICO, destination blog locale).

Montecopiolo e le sue mille meraviglie naturali: la meta ideale per la tua vacanza green

La nostra vacanza green termina con una visita a Montecopiolo

Dopo aver lasciato alle spalle la magia del Bosco dei Folletti, ci dirigiamo verso la vicina Sant’Angelo in Vado per scoprire la Cascata del Sasso (una tra le quindici balze più belle d’Italia) e, successivamente, in direzione di Sassocorvaro dove è possibile gustare uno snack in riva a un lago piuttosto suggestivo (anche se artificiale): è la diga di Mercatale. E’ necessario però non attardarsi troppo, perché il nostro piccolo giretto alla scoperta della vacanza green perfetta ha ancora una meta da raccontarci, una meta che risponde al nome di Montecopiolo.

I colori dominanti del luogo (reso celebre dalle sue piste da sci) sono in estate il verde di alberi e prati e l’azzurro di laghi e cielo. Si tratta in effetti di un territorio dove l’uomo ha saputo convivere più che bene con la natura e pressoché tutto, fatto salve il cemento delle poche abitazioni, è rimasto come il Creatore l’ha donato all’uomo. Bellissimi il piccolo lago di Pietracandella (non lontano dall’altrettanto stucchevole Faggeta di Pianacquadio) e le cascatelle che danno origine al Fiume Conca.

Chi poi desidera fare movimento può trovare pane per i suoi denti, perché Montecopiolo è luogo di natura e di sentieri: a portata di mano quelli del Parco Comunale del Monte Montone e davvero stupefacenti quelli che si snodano nel Parco del Sasso Simone e Simoncello o sul vicino Carpegna.

Questi suggeriti erano solo alcuni dei motivi per i quali le terre di Raffaello rappresentano una meta ideale per la tua vacanza green. Se vuoi segnalarne degli altri ti invito a farlo con un commento al post.