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Assicurazioni Sociali

assicurazioni sociali

In tema di assicurazioni sociali, la Svizzera è uno dei Paesi europei che offre ai propri residenti uno dei sistemi più completi e sviluppati. Esso viene finanziato sia con i premi degli assicurati, sia con i contributi dei datori di lavoro e con gli aiuti statali.

Il loro scopo è di proteggere i cittadini contro ogni rischio di tipo sociale ed economico e li mette al sicuro da non poterli affrontare con l’adeguata tranquillità. Le assicurazioni sociali sono un vero pilatro all’interno della società elvetica, fondamentale per garantire uguali possibilità a tutti.

 

Cosa sono le assicurazioni sociali

La protezione sociale è un diritto riconosciuto in molte parti del mondo ed è definito da tutte le politiche programmatiche volte a prevenire e ridurre la povertà e a proteggere i lavoratori durante il loro intero ciclo vitale.

In questo senso, le assicurazioni sociali sono lo strumento principe per porre in essere questi concetti. In particolare, in uno Stato come la Svizzera sono, addirittura, al centro dell’intero sistema di sicurezza sociale.

L’obiettivo di un’assicurazione sociale è di proteggere l’economia domestica di una famiglia e i singoli individui dai rischi a cui potrebbero andare incontro durante la propria vita sociale o lavorativa.

Questi sussidi servono per permettere a chiunque di affrontare spese impreviste o emergenze e per sostenere la propria famiglia in momenti difficili come quelli in cui si è perso il lavoro o si è alla ricerca di un nuovo impiego.

 

Quali sono le assicurazioni sociali

In Svizzera esistono diverse tipologie di assicurazioni sociali, ciascuna di essa pensata per sostenere ogni categoria. Rappresentano il pilastro su cui poggia l’intero sistema di protezione individuale e familiare.

Dalla tradizionale assicurazione per la vecchiaia a quella per gli invalidi, da quella contro gli infortuni a quella contro la disoccupazione. Il sistema sociale elvetico offre un servizio vasto e completo, al cui finanziamento partecipano tutte le parti in causa, dai privati alle aziende, fino ai cantoni e allo stato federale.

 

L’AVS

Come anche in Italia, l’assicurazione per la vecchiaia e per i superstiti rappresenta la principale forma obbligatoria di previdenza sociale. Essa ha lo scopo di sostituire, per intero o parzialmente, il reddito percepito da un individuo durante il suo percorso lavorativo. Grazie a questo sussidio, il soggetto può ritirarsi dal mondo del lavoro e contare su un sostentamento che l’aiuti ad arrivare fino alla conclusione del suo ciclo vitale.

Le rendite per superstiti, invece, rappresentano un modo per lenire il dolore della scomparsa di un genitore o di un partner e alleggerire le difficoltà, sia economiche sia personali, che si devono affrontare in questi casi.

Per quanto riguarda il loro finanziamento, sia l’AVS sia la rendita per i superstiti usufruiscono di contributi sociali e pubblici, in base al cosiddetto “sistema di ripartizione”. In pratica, i contributi versati dai lavoratori durante il loro periodo di impiego, vengono, appunto, ripartiti per assicurare la rendita ai pensionati.

 

Assicurazione invalidità

Come le precedenti, anche l’AVS è un’assicurazione obbligatoria in Svizzera. Il suo obiettivo è di garantire a chi è soggetto a invalidità tutta una serie di vantaggi, sia economici sia sociali, che gli permettano un dignitoso sostentamento.

Anche in questo caso, per il suo finanziamento è previsto sia l’intervento dei contributi sociali sia di quelli pubblici. Di quest’ultimi, in particolare, se ne occupa, soprattutto, la Confederazione.

 

Assicurazione malattie

Un’altra assicurazione obbligatoria in Svizzera, è quella sulle cure medico-sanitarie, detta anche AOMS. Essa permette a tutti i soggetti residenti in Svizzera di accedere a cure adeguate in caso di malattia o di infortunio, in quest’ultimo caso soltanto se non esiste una copertura da parte del datore di lavoro.

L’AOMS è obbligatoria dal 1996, quando è stata estesa a tutta la popolazione residente in territorio elvetico e offre un vasto catalogo di prestazioni. Riguardo, invece, il suo finanziamento, esso avviene quasi esclusivamente attraverso il pagamento di premi individuali.

 

Assicurazione contro gli infortuni

Anche questa tipologia di assicurazione è obbligatoria e copre tutti gli infortuni e le malattie professionali e non professionali, con tutte le conseguenze che ne scaturiscono.

Per quanto riguarda gli infortuni e le malattie professionali, il loro scopo è di porre rimedio a un danno fisico subito durante l’attività lavorativa e il loro finanziamento è totalmente a carico del datore di lavoro.

Gli infortuni e le malattie non professionali, invece, sono a carico del lavoratore che, però, può richiedere l’intervento del datore di lavoro. Quest’ultimo, per recuperare i soldi anticipati, potrà detrarre la cifra dovuta dallo stipendio dell’impiegato.

 

Assicurazione contro la disoccupazione

L’assicurazione contro la disoccupazione è una delle più articolate del sistema sociale svizzero, perché copre gli assicurati per una perdita di guadagno scaturita da diverse situazioni. La prima, naturalmente, è la disoccupazione, poi c’è il lavoro ridotto, le intemperie e l’insolvenza del datore di lavoro.

Il suo scopo, come è facile intuire, è di combattere e prevenire la disoccupazione e favorire il reinserimento, nel più breve tempo possibile, degli assicurati nel mondo del lavoro, grazie a corsi di aggiornamento, programmi di occupazione temporanea, praticantato ecc.

Il suo finanziamento avviene tramite i contributi degli assicurati e dei datori di lavoro, con una minima partecipazione dei Cantoni e della Confederazione. Nello specifico, una percentuale del 2,2% viene riscossa sui redditi fino a 148.200 franchi, mentre un 1% è previsto come contributo di solidarietà per i redditi superiori a questa cifra.

Il calcolo dei contributi avviene, invece, sulla base al reddito mensile o annuale soggetto a contribuzione AVS ed è a carico sia del datore di lavoro sia del lavoratore, in percentuali uguali.

 

Assegni familiari

La legge sugli assegni familiari in Svizzera è in vigore dal 1° gennaio del 2009 e prevede il versamento, a ogni famiglia con figli, di due assegni mensili: 200 franchi per quelli fino ai 16 anni e 250 franchi per i figli tra i 16 e i 25 anni. In quest’ultimo caso, però, si tratta di assegni di formazione, atti ad aiutare i giovani a terminare il ciclo di studi e a entrare nel mondo del lavoro.

Hanno diritto ad accedere a questa forma di sussidio tutti i lavoratori salariati, quelli indipendenti (dal 2013) e i soggetti che non svolgono un’attività lucrativa e che hanno un reddito modesto.

Per coloro che, invece, lavorano nel settore agricolo, esiste una normativa speciale. Inoltre, ogni cantone ha libertà di aumentare la cifra prevista dalla legge nazionale.

Il finanziamento degli assegni familiari grava sulle spalle del datore di lavoro, eccezion fatta per il Cantone Vallese, in cui anche i lavoratori sono chiamati a un contributo.

 

Indennità di perdita di guadagno

Infine, l’ultima assicurazione sociale svizzera è dedicata all’indennità di perdita di guadagno (IPG). Essa viene corrisposta come forma di “rimborso” per i soggetti che perdono una parte di guadagno a seguito del servizio militare, civile o di protezione civile.

La cifra ammonta all’80% del salario precedente percepito, mentre il suo finanziamento avviene attraverso le casse di compensazione, come avviene per i contributi AVS e AI.

Nello specifico, il contributo equivale allo 0,5% del reddito determinante dell’attività lucrativa e viene versato, al 50%, quindi 0,25% ciascuno, dal datore di lavoro e dal lavoratore.

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